preventivo APE-Paola Destefani
Effettuare un intervento di RISPARMIO ENERGETICO su un edificio esistente significa:
- consumare meno energia e ridurre le spese di riscaldamento e condizionamento
- migliorare le condizioni di vita all'interno dell'unità immobiliare migliorando il suo livello di confort ed il benessere di chi vi abita
- ridurre sensibilmente i consumi di combustibili da fossili
- contribuire a ridurre l'inquinamento del nostro paese e del pianeta
- investire in modo intelligente e produttivo i risparmi
L'energia utilizzata in una stagione per riscaldare a 20° C e condizionare a 26° C un edificio viene in buona parte dispersa dalle strutture ( copertura, pareti, serramenti) ed in parte dall'impianto. Per risparmiare ogni anno il consumo di combustibile dobbiamo:
- ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate
- limitare le fughe d'aria attraverso i vetri e gli infissi delle finestre
- abbassare la temperatura di riscaldamento nei locali non utilizzati
- fare la manutenzione periodica e regolare bene l'impianto di condizionamento
Edifici costruiti prima del 1991:
Prima di questa data non esisteva una normativa sul contenimento dei consumi energetici. Per cui è proprio su questi edifici che conviene intervenire per ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno.
Edifici costruiti tra il 1991 e il 2006:
L'edificio è stato costruito rispettando la normativa sul contenimento dei consumi energetici allora in vigore (Legge n. 10/91 e decreti attuativi). Anche su questi edifici conviene intervenire per ridurre i consumi energetici
Edificio costruito dopo l'8 Ottobre 2005:
l'edificio deve rispettare la normativa sul contenimento dei consumi energetici (legge n. 10/91 e D.lgs. 19 agosto 2005 n. 192), che impone limiti alle dispersioni di calore, ai consumi energetici degli impianti, requisiti di inerzia termica delle pareti e solai di copertura per evitare fenomeni di surriscaldamento estivo degli ambientni, e favoriscono il ricorso alle fonti rinnovabili.
Se abiti in un appartamento con l'impianto di riscaldamento autonomo:
è nel tuo interesse effettuare dei lavori che porteranno ad un risparmio sui consumi di energia per il riscaldamento e al tempo stesso a valorizzare l'immobile.
Se abiti in un condominio con il riscaldamento centralizzato:
il risanamento energetico dell'impianto può essere effettuato prevedendo l'uso di valvole termostatiche da installare sui singoli radiatori e un sistema di contabilizzazione del calore.
E' bene ricordare che un appartamento con MINORI CONSUMI ENERGETICI avrà necessariamente un VALORE DI MERCATO MAGGIORE.
SCEGLI L'INTERVENTO DI RISPARMIO ENERGETICO PIU' CONVENIENTE per il tuo appartamento, ufficio, negozio:
1) ISOLAMENTO DELLE PARETI ESTERNE: il cosidetto "CAPPOTTO" consiste in una parete perimetrale isolata termicamente ed acusticamente mediante per esempio pannelli di lana di roccia ad alta densità applicati sul lato esterno del paramento murario e fissati ad esso tramite incollaggio e tasselli. I pannelli
isolanti sono protetti sul lato esterno da uno strato di intonaco armato con rete in fibra minerale e infine un trattamento superficiale di finitura. Questa soluzione tecnologica è raccomandata sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.
2) ISOLAMENTO DELLA COPERTURA : le dispersioni di calore attraverso la copertura di un edificio rappresentano una parte significativa delle perdite per trasmissione attraverso l'involucro edilizio. L'isolamento delle coperture risulta pertanto fondamentale sia dal punto di vista del risparmio energetico sia del miglioramento del confort abitativo. Un isolamento termico e acustico di una copertura ad alte prestazioni è realizzabile mediante pannelli di lana di roccia ad alta densità che possono essere applicati o all'estradosso o all'intradosso delle coperture stesse.
3) ISOLAMENTO DI SOLAI SU LOCALI NON RISCALDATI O PILOTY
4) INSTALLAZIONE DI SERRAMENTI CON MAGGIORI PROPRIETA' ISOLANTI
Per richiedere una CONSULENZA ENERGETICA O PER INFORMAZIONI contattare il numero 339 347435 - fisso 0362 853075 dalle ore 9.30 alle ore 15.30 oppure scrivere a:
certificazioneenergetica@pdestefani.it
indicando i vs dati (nome, cognome, telefono), i dati dell'immobile (indirizzo, città, epoca di costruzione); indicare su quale parte di edificio si vuole intervenire.
L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TETTO VA ACCATASTATO:
Non tutti sanno che l'impianto fotovoltaico sul tetto di casa, se ha una potenza superiore a 3 kiloWatt, potrebbe far aumentare la rendita catastale, e quindi l'Imu, la Tasi e le altre imposte che hanno come base il valore catastale (ad esempio, il registro in caso di compravendita). Installati per abbattere i costi in bolletta e per incassare gli incentivi pubblici sull'energia prodotta – secondo la tesi del Fisco – i moduli fotovoltaici vanno considerati come una "appendice" dell'abitazione che aumenta il suo valore. A chiarirlo è una circolare dell'agenzia delle Entrate
(n. 36/E del 19 dicembre 2013)